Benjamin Blog

sobota, 22 września 2007

Qualche giorno addietro, mi è capitato di leggere l'etichetta su una bottiglia di una marca di acqua minerale, distribuita da una nota catena di cooperative. Sull'etichetta erano riportati i minerali contenuti nell'acqua con l'indicazione delle quantità in microgrammi per litro, come da normativa vigente. In calce erano elencati gli elementi chimici di cui il laboratorio di analisi (le analisi risalivano al 2004) aveva rilevato delle tracce: tra i vari elementi, spiccava il bario.

E' la prima volta in cui noto il bario tra gli inquinanti dell'acqua minerale: di solito l'etichetta indica tracce di arsenico, manganese etc. ma non di bario. Sarei tentato di collegare la presenza di tale metallo tossico alla sua diffusione nell’ambiente dovuta, come dimostrato in modo incontrovertibile, alla nefasta operazione "scie chimiche".

Il discorso si inserisce nel dibattito circa la preferenza da accordare all'acqua minerale imbottigliata oppure a quella di rubinetto. Siamo sinceri: sono una peggio dell'altra. Qualche pseudo-ambientalista sostiene che l'acqua del rubinetto è migliore, perché maggiormente controllata. Sarà pure vero, ma è sempre contaminata dai veleni che cadono dal cielo e da moltissimi altri inquinanti. Inoltre di solito è "depurata" e disinfettata con ipoclorito di sodio, biossido di cloro, perossido di idrogeno e policloruro di… alluminio, come se non bastasse quello sparso con gli aerei della morte. A volte poi le aziende che distribuiscono l'acqua “potabile”, vi aggiungono qualcos'altro...

Consiglierei, stando così le cose, di ricorrere a metodi per eliminare, per quanto possibile, i metalli pesanti dal prezioso liquido: si possono usare dei batteri anaerobici che si nutrono di metalli e di idrocarburi e che rendono anche il sapore dell'acqua molto più gradevole. Pure l'installazione di un impianto ad osmosi inversa è una buona risoluzione. Non sono da trascurare, infine, tutti quei sistemi che agiscono sull'acqua intesa come elemento, per così dire, vivo: dalla radionica alle tecniche del Dr Emoto.

L'ideale sarebbe raccogliere l'acqua in caraffe di vetro (si evitino i contenitori di plastica) e depurarla con i procedimenti suggeriti, prima di berla o di usarla per cucinare.

Approfondimenti:


Batteri mangia-arsenico per depurare acque inquinate, 2003
Zret, Acqua, 2007


Fermate l'appello che chiede di donare sangue B+ all'ospedale Meyer per un bambino leucemico

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "infinity999" e "claudioma****2".

Sta circolando da alcuni giorni un appello, sotto forma di e-mail e SMS, che invita a donare sangue del gruppo B+ per un bambino ricoverato all'ospedale Meyer. Ecco un esempio del testo dell'appello (ho rimosso il numero di telefono per evitare abusi e il nome del bambino in ossequio alle norme sulle notizie riguardanti minori):
E' vero, ho controllato su internet!! Baci Kri

Subject: IMPORTANTISSIMO E URGENTE

C'è un bimbo di 17 mesi che necessita di sangue del gruppo B positivo a causa di una forma di leucemia fulminante. Telefonare al Mayer (055/*****) per R******* C*********.

SPARGERE LA VOCE URGENTEMENTE.
Una raccomandazione: quando vedete un appello che inizia con le parole "è vero" o, peggio ancora, "ho controllato su Internet", assicuratevi che il vostro bufalometro vada al massimo. Più un appello contiene affermazioni di autenticità (senza però fornire alcun link di conferma), più è probabile che sia una fandonia.

Infatti l'appello non va diffuso, perché il bambino esiste realmente ma non c'è alcuna carenza di sangue e l'ospedale è intasato da richieste di informazioni. Lasciateli lavorare.

Ecco infatti cosa scrive l'ospedale nel proprio sito (le evidenziazioni sono mie):
In merito alle e-mail e agli sms nei quali si fa appello per la ricerca di sangue B+ per un bambino leucemico, l'Ospedale Pediatrico Meyer precisa che non esiste una situazione di urgenza, nè di emergenza e di non aver mai comunicato alcun appello. Il Centro Sangue del Meyer ha abbondanti scorte di sangue per questo bambino. Anzi in tutta la Toscana assistono a un fenomeno di sovrabbondanza di questo tipo di sangue.

Ringraziamo i tantissimi cittadini che si sono rivolti e anche oggi si rivolgono a noi e alla rete di raccolta di sangue. L'Ospedale pediatrico Meyer fa appello alla collaborazione di tutti, invitando i cittadini a non intasare i centralini dell'Ospedale, nè i numeri del Centro Sangue di Firenze. Il rischio è che chi ha veramente necessità non possa contattare l'Ospedale, nè i servizi interni. Il Meyer ribadisce che non c'è emergenza sangue di tipo B+.

Ricordiamo l'importanza di donare sangue e midollo osseo tutto l'anno. La donazione è importantissima per i bambini che a noi si rivolgono per ritrovare la salute.
Non è la prima volta che dei genitori o familiari ansiosi lanciano appelli via Internet, spinti dall'emozione, senza rendersi conto del disagio che causano proprio alle strutture sanitarie che stanno curando i loro cari. E' già successo con l'ospedale Maggiore di Novara, il Bambino Gesù di Roma, il Regina Margherita di Torino, e i risultati sono sempre gli stessi: disagi per l'ospedale, appelli che girano per la Rete molto tempo dopo che sono scaduti, tanti soldi spesi in SMS inutili.

Lo stato d'animo di chi ha un figlio gravemente malato è comprensibile; è meno comprensibile quello di chi pensa pigramente di aiutare il prossimo senza fatica inoltrando un e-mail o un SMS senza fare una semplice verifica su Internet.

Sarà il “generale agosto”a salvare il governo di Romano Prodi. I pacifisti senza se e senza ma si guarderanno bene dall’aprire una crisi di governo alla fine di luglio. Anche per la sinistra antagonista le vacanze sono sacre! E, fiducia o non fiducia, i dissidenti metteranno da parte le loro perentorie richieste di discontinuità sulla missione in Afghanistan e prepareranno in tutta fretta la fuga verso i mari ed i monti. La previsione farà contento il Presidente del Consiglio. Ma suscita grande preoccupazione in chiunque abbia un minimo di senso di responsabilità. Quanto potrà ancora andare avanti un governo che dopo tre mesi dalle elezioni si trova già in debito di ossigeno e deve aggrapparsi all’estate per non cadere rovinosamente? [leggi per intero]


Bricola e corrente di marea a Lignano

Continua questo incredibile Gennaio, fatto di assenza di freddo, assenza di sole, assenza di pioggia e... assenza di vento! Io ci provo ogni weekend a Lignano, ma Eolo suggerisce di concentrarsi su altri aspetti. Ed allora ecco piccoli lavori su Aries II. La stagione è alle porte e tra qualche giorno carico baracca e burattini e torno in quel di Monfalcone. Nel frattempo sono riuscito comunque a fare qualche test di virata e di assetto di bolina. Cose nuove, teoricamente più efficaci. Vedremo. Anche il lavoro in palestra prosegue. 3 sedute di workout alla settimana intervallate da 2 giorni con 1 oretta di corsa ciascuno. Stretching a manetta. Tra qualche giorno dovrebbe poi arrivare i nuovi materiali acquistati dal buon Steve Cockerill: nuova scotta Polilite 7mm e nuove "control line" per base e cunnigham ed anche un paio di libri tra cui "Sail Fitter" del neo Campione Mondiale (e over 35!) Michael Blackburn.

Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione ricevuta dall'amica Paola Scacciavillani, che salutiamo caramente, dell'associazione culturale ACANTO.


FIOCCO ROSACELESTE IN CASA ZEUS !!!!!
(Per chi ancora non lo sapesse "Zeus" è il giornale con il quale collaboro curando la rubrica "Una gita a..." Paola Scacciavillani)

Siete tutti invitati a partecipare ai grandi festeggiamenti per la nascita del nuovo giornale del nostro editore Luca Leonardi, si, avete letto bene è nato L’URLO. No, non in sostituzione di ZEUS, ma un nuovo giornale tutto umbro: nasce a Foligno dove verrà distribuito gratuitamente. E non finisce qui perché Luca, non riuscendo a clonarsi, ha avuto un’idea migliore: ha coinvolto come socie due donne molto…moltissimo in gamba, che oltretutto, come se non bastasse, sono anche due splendide ragazze. Vi ho incuriosito abbastanza? Si,? Bene, Luca invita tutti gli amici che vogliono festeggiare con lui, Tiziana e Simona, alla grandissima festa per la nascita del nuovo giornale divertimento garantito per tutti, Luca Leonardi & C. stanno predisponendo tutto alla grande, l’ospitalità degli Umbri è una sicura garanzia per l’ottima riuscita di feste, pranzi, cene….
Per l'occasione stiamo organizzando il 18 e il 19 novembre prossimi: week end in Umbria.

Sabato 18 gita a Spoleto, Assisi e Foligno, Domenica 19: Spello e Trevi

Programma:
sabato 18 novembre, ore 8 partenza con pullman dal Metro Drive In
ore 10.30 circa arrivo a Spoleto, incontro con la guida ed inizio della visita guidata al Ponte delle Torri, alla Fortezza, alle mura umbre, visita al Duomo dove potremo ammirare gli affreschi del Lippi, visiteremo inoltre la Piazza del Mercato, l'Arco di Druso e Germanico e il Teatro Romano. pranzo libero e partenza per Assisi dove nel pomeriggio visiteremo la Basilica di Santa Chiara, la Fortezza, la Chiesa Nuova, Piazza del Comune, la Basilica di san Francesco con affreschi di Giotto, Cimabue e Lorenzetti.
Tardo pomeriggio arrivo a Spello e sistemazione presso l'hotel "La Bastiglia" dove ci prepareremo per partecipare alla festa per la nascita del giornale "L'URLO". La festa, che vedrà la partecipazione delle più alte cariche comunali e provinciali, si svolgerà a Foligno nel bellissimo e prestigioso Palazzo Giusti Orfini (si suggerisce un abbigliamento elegante per le signore e per i signori giacca e cravatta).
domenica mattina ore 11 incontro con la guida per la visita della città di Spello dove vedremo il Belvedere con Porta dell'Arce e i resti della Fortezza, Porta Venere, la Chiesa di S. Andrea con tavola del Pinturicchio, la Collegiata di Santa Maria Maggiore con affreschi del Pinturicchio e del Perugino, Porta Consolare e passeggiata nei vicoli caratteristici.
Costo del week-end comprensivo di pullman a/r, albergo con sistemazione in camera doppia e prima colazione, costo per ingresso nelle città d'arte, servizio guide, assicurazione: Euro100


Gita per il gemellaggio ZEUS – L’URLO
a TREVI e MONTEFALCO
domenica 26 novembre

Passeggiata in Umbria alla scoperta (leggi:assaggio!) dei vini, dell’olio e degli ottimi salumi.

Il programma prevede passeggiate alle Fonti del Clitunno, Trevi, Montefalco e dintorni con visite e degustazioni presso i più prestigiosi vigneti, cantine, frantoi e salumifici umbri.

- ore 8 partenza con pullman dal Metro Drive In
- ore 10 circa arrivo alle “chiare, fresche e dolci acque” cantate dal Petrarca, visita guidata alle "Fonti del Clitumno"; colazione presso il Frantonio Gradassi con presentazione e degustazione dell’Olio 2006. Visita agli oliveti e illustrazione dei sistemi di produzione.
- ore 13 pranzo presso un agriturismo dove abbiamo concordato il seguente menù: antipasto umbro, strangozzi alla spoletina (oppure gnocchetti alle erbe di campagna o zuppa di farro), grigliata mista di carne di produzione locale, insalata o patate arrosto, dolce (cresciona spoletina), acqua e vino locale, caffè e amaro dell'Umbria.
- ore 15.30 visita con passeggiata ai vigneti dove si produce l’ottimo Rosso di Montefalco e il “principe dei vini rossi”, il celeberrimo Sagrantino con degustazione presso la Cantina Tiburzi, dotata di annesso salumificio dove daremo libero sfogo ai nostri migliori sogni gastronomici…
rientro a Roma nel tardo pomeriggio

Costo della gita comprensivo di viaggio con pullman a/r, visita guidata alle Fonti del Clitumno, colazione presso il frantonio, pranzo come da programma, merenda con vino e salumi, euro: 45


NAPOLI sotterranea e la via dei presepi
domenica 3 dicembre, 2006
Quello che andremo a visitare è il grembo di Napoli, da cui essa stessa è nata, visitarlo significa compiere un viaggio nel tempo lungo duemila e quattrocento anni. Ogni epoca, dalla fondazione della Neapolis alle bombe della seconda guerra mondiale, ha lasciato traccia sulle mura di tufo giallo, pietra con cui la città è costruita. A quaranta metri di profondità sotto le vocianti e caratteristiche vie del centro storico di Napoli, si trova un mondo a parte, per molto ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria eppure strettamente collegato con la città. Attraverso il pittoresco ingresso in un tipico basso di Vico cinque Santi, fra l'arredamento domestico, si viene guidati alla scoperta di una misteriosa botola al di sotto del letto, attraverso questo particolarissimo ingresso inizia un viaggio indietro nel tempo...recenti scavi hanno portato alla luce i resti di un teatro greco romano che si trova proprio al di sotto di questo caratteristico basso napoletano...

Via S. Gregorio Armeno: il crocevia della meraviglia natalizia! Con le sue botteghe e le sue bancarelle, è il luogo del Natale napoletano, la meta obbligatoria di una passeggiata sentimentale alla ricerca di un pezzo nuovo da collocare sul presepio. Il presepe napoletano è una delle tradizioni più antiche e rinomate di Napoli. I pastori che lo compongono sono delle vere è proprie opere d'arte: statuine in terracotta riproducenti dettagliatamente il popolo Napoletano del '700, dipinte ad olio e vestite con stoffe pregiate. A Napoli esiste un vero e proprio culto per il presepe e i pastori ai quali è stata dedicata Via San Gregorio Armeno.

Chiesa di S. Lorenzo:
all’interno della chiesa vengono conservate due bacheche contenenti un centinaio di gusci di noce con all'interno piccolissime scene presepiali e di ispirazione biblica.
PROGRAMMA:

ore 7 partenza dal Drive In (piazzale degli Acilii)
ore 10 circa arrivo a Napoli, incontro con la guida presso la Stazione Centrale a Piazza Garibaldi e trasferimento a Piazza Municipio, dove si lascia il pullman. Qui inizia la passeggiata tra il centro monumentale e quello storico, percorrendo la famosa Spaccanapoli. Sosta presso la chiesa di San Lorenzo e alcune botteghe presepiali lungo via San Gregorio Armeno. Sosta pranzo. Ore 15 visita di Napoli Sotterranea e il Teatro greco-romano. Nel tardo pomeriggio partenza per Roma

Costo della gita comprensivo di viaggio in pullman a/r, 2 guide, ingressi con visita guidata attraverso la Napoli sotterranea: € 38

Al costo supplementare di 8 euro è possibile stipulare una polizza assicurativa con InaAssitalia, le persone interessate, al momento della prenotazione, devono comunicare nome, cognome, luogo e data di nascita.
Escluso dalla quota è il pranzo perché si lascia libero ogni partecipante di decidere se fermarsi a mangiare una pizza oppure approfittare delle numerose bancarelle, con ghiottonerie di ogni tipo, che si incontrano lungo la passeggiata.
Prenotazioni e informazioni: 06 50913805 (lasciare messaggio);339 5467212; infoacanto@yahoo.it

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Avete vecchie coperte da buttare?

Richiesta di aiuto da parte della nostra amica Liliana Mangione che, come volontaria del canile di Montelibretti avrebbe la necessità di rimediare vecchie coperte!
Quindi, se siete in condizione di aiutarla a rimediarne, mandatemi un sms al 339 5467212 e vi metterò in contatto con Liliana,

ciao Paola

Un filmato di oltre 4 minuti
dai Cesaroni

ed il link a Youtube

Ho appena ricevuto una telefonata dell'agenzia interinale, una delle tante a cui ho dispensato a piene mani i miei curriculum negli ultimi anni.
"Buongiorno, Rossella, ho un'ottima notizia per te! Guarda, non ci crederai ma ti abbiamo trovato un lavoro che non potrai proprio rifiutare, tu che sei così appassionata di tecnologia e che parli così bene sia l'italiano che le lingue straniere...".
Pausa di sospensione per creare pathos e far credere allo sfigato disoccupato di turno che gli si stanno spalancando davanti le porte dell'Eden.
"Uhm... E sarebbe?"
"Commessa da MediaWorld per il periodo delle feste di Natale! Dal 18 dicembre al 5 gennaio, comprese le domeniche... Ovviamente a parte il 25 e il 26! Che ne dici, non è esattamente quello che cercavi?".
Ma mi stai prendendo per il culo o cosa?!? Ho una Laurea, ho esperienza nel settore della comunicazione e dei media, ho lavorato 6 mesi in una casa editrice e mi vuoi far credere che "esattamente quello che cercavo" - io che sono "così appassionata di tecnologia e parlo così bene sia l'italiano che le lingue straniere" è fare la commessa da MediaWorld durante le feste di Natale?!?
Ma vaffanculo, va'!!!
Le ho riso in faccia e le ho risposto che se è un lavoro così strafigo vada a farlo lei, visto che è solo una cazzuta impiegata di un centro interinale e se per campare deve raccontare stronzate simili non se la passa poi tanto meglio di me...
Lo so che poi i soliti benpensanti dicono che noi della Generazione Mille Euro siamo dei cazzoni che non sanno adattarsi e non sanno accontentarsi, ma io non mi faccio più prendere per il culo da questi papponi della manovalanza poco-più-che-gratuita. Mi spiace, ma ho già dato...
Rossella

Tutto succede quando la vs. compagna, coinquilina, convivente etc. guardandosi allo specchio e afflitta da qualche acciacchetto, decide che deve fare moto, e prova a coinvolgervi.

"Dobbiamo iscriverci in piscina, ho già preso appuntamento", vi dice.
Non date peso alla cosa. Avete faccende più pressanti da sbrigare, come vedere a che punto è il download di "hostess_sottomesse.avi" e finire quella vignetta che vi avevano chiesto un mese fa... o forse due.
La cosa, normalmente, vi entrerebbe da un orecchio e uscirebbe tranquillamente dall'altro (in camera avete dei maxiposter dei vostri idoli: Homer Simpson e Peter Griffin, fumate almeno un pacchetto di sigarette al giorno e, soprattutto, siete affezionati alla vostra pancetta, che vi siete cresciuti con tanta devozione ed amore), se non fosse che è venuta a trovarvi vostra madre, la quale sentendo la fatidica frase, il giorno dopo si presenta a casa vostra con accappatoio, ciabatte di plastica, telo mare e occhialini nuovi, dicendo: "Ho sentito che vi iscrivete in piscina e così ho pensato di prenderti queste cose; i costumi ce li hai, ma l'accappatoio si è fatto vecchio..."
Improvvisamente, vi rendete conto di essere stato INCASTRATO.
Così, vi rassegnate e, novelli Sacco e Vanzetti, vi recate con la vostra compagna/coinquilina/convivente/etc al patibolo.
Ovviamente avete scelto la piscina che offre il prezzo più basso.
Si accende la speranza che sia una struttura con una vasca poco più grande del vostro piatto doccia, fatiscente quanto basta per andarsene indignati...
Invece no. La vasca è grande. Vi nuotano tranquillamente svariati tritoni e sirene e il tutto è abbastanza ordinato e pulito.
In segreteria, dovete scegliere i vostri turni. Per forza di cose, dovete scegliere il serale, dalle 20.30 alle 21.30.
L'unica, flebile, speranza che può salvarvi dal fare dell'attività fisica è che i turni rimasti a disposizione possano cadere negli stessi giorni in cui alla tv trasmettono i vostri programmi preferiti. Giammai rinuncereste a Dottor House!
Invece, per la legge di Murphy, sono rimasti liberi gli altri giorni, quelli in cui piuttosto che accendere la tv, preferireste quasi finire quella famosa vignetta.
L'unico evento degno di nota nei palinsesti televisivi in quei giorni è l'appuntamento settimanale del Grande Fratello.
La vostra mente valuta se è il caso, e dopo aver deciso che c'è un limite a tutto, si rassegna: farete attività fisica.
E lo fa stimolandovi con una serie di luoghi comuni, quali: "lo sport fa bene", "fare movimento non ti ucciderà", "il nuoto è lo sport più completo di tutti", comportandosi esattamente come se dovesse rilasciare delle endorfine per lenire il dolore di quella vecchia ferita da scheggia di granata, ricevuta durante la guerra di Corea.
Pagate e vi consegnano un tesserino smunto. "Quando iniziate?" chiede la segretaria. "Domani", risponde la vostra c/c/c/etc. "Ah si?!?" ribattete voi, assumendo un'espressione stupita, come per dire: "Cazzo, ma fai sul serio?!?".
"Eccone un altro..." si legge chiaramente negli occhi della segretaria.
La sera dopo.
Avete avuto (o meglio, l'hanno avuta per voi) la bella idea di iniziare la vostra attività d'inverno.
Naturalmente in quello più rigido; infatti, scansate un paio di pinguini dall'aria smarrita ed arrivate in piscina.
Entrate nello spogliatoio. Cercate un angolino il cui pavimento sia meno bagnato del resto del locale, in maniera da potervi togliere pantaloni, scarpe e calze senza doverle inzuppare.
Riuscite nelle operazioni dopo incredibili contorzionismi degni di uno scafato circense, chiedendovi se non fosse questa la vera attività fisica della piscina, e attraversate la porta che vi conduce alla vasca.
Qui lasciate il tesserino al vostro angelo custode.
Uguale uguale a Pamela Anderson in Baywatch, se quest'ultima avesse avuto pancia, barba, un tatuaggio che recita più o meno "La galera è la mia droga: scusa mamma!" e una calvizie in stato avanzato, che si contrappone curiosamente ad una villosità più folta della foresta amazzonica.
Vi immergete nell'acqua, stranamente tiepida (fate mente locale e cercate di capire se il turno prima del vostro fosse quello dei bimbi dai tre mesi ai quattro anni) e iniziate a nuotare.
Lo fate col vostro stile personale. Quasi uguale a quello del vostro labrador, solo che lui nuota meglio, forse perchè ha le zampotte palmate.
Dopo due vasche, vi siete già rotti le palle di fare su e giù per la stessa corsia. Non sapete nuotare, ma essendo nati in un porto, siete abituati al mare e alla libertà di andare nella direzione che più vi aggrada. Vorreste tagliare per le altre corsie, ma vi blocca il pensiero di Pamela Anderson, appollaiato lì, nel suo banchetto. Non sembra affatto un tipo spiritoso; meglio soprassedere.
Così, vi fermate un attimo a riprendere fiato e notate che c'è qualcosa che non quadra.
Lì per lì non ci avete fatto caso.
La cosa più evidente sono le donne: le avete viste fuori, vestite con jeans e pantaloni attillati, gonne con spacchi vertiginosi e stivali con tacchi a spillo e vi siete rincuorati. Ora in piscina siete nel regno della cellulite, delle smagliature, e notate che tutte hanno di seno almeno due misure in meno. Ma non sono loro la nota stonata. A mare avete già visto cose simili e avete già sporto denuncia ai NAS contro i produttori di push-up e mutande che raccolgono, spingono su e modellano forme inesistenti .
Sono i maschietti, la nota stonata.
Nuotano con stile perfetto, fanno vasche su vasche, conoscono ed eseguono tutti gli stili infaticabilmente e senza la minima sbavatura, sono lì da anni, eppure non hanno nulla di Rosolino, come ci si aspetterebbe. Anzi alcune epe sono più prominenti della vostra.
La cosa non vi torna. Per niente.
Riprendete a nuotare, scambiandovi manate sulla testa, le spalle e la schiena con quelli che nuotano nella vs stessa corsia in senso contrario, sotto lo sguardo attento di Pamela, finchè il vostro turno non finisce.
Uscite dall'acqua e sentite un certo non so chè. "Và, che bella sensazione di freschezza!" pensate, mentre una lieve sensazione di leggerezza vi formicola addosso. "Và, come formicola!" in particolare sulle gambe.
Dal formicolio passate al dolore. In particolare la fascia lata (sì, perchè nel frattempo avete rispolverato le nozioni di anatomia artistica, che pensavate di usare per quella famosa vignetta) sinistra grida il suo disappunto.
La vostra faccia si contrae in uno spasmo che sembra un sorriso idiota. La vostra mente vi dice:"E' un segno positivo, vuol dire che il moto che hai fatto, sta dando i suoi frutti! Ora non rompere le palle che c'ho da pensare alla scheggia di granata!"
Ritornate negli spogliatoi, fate la doccia e dopo altri mille contorzionismi, riuscite faticosamente a rivestirvi quasi senza bagnare i vestiti sul pavimento.
Uscite zoppicando ad asciugarvi i capelli e notate che l'unica presa libera per il fon è accanto a quella utilizzata da una ragazza che, rivestitasi, è ritornata in modalità gnocchetta. Appena fate il gesto di attaccare la spina, lei (forse spaventata dalla paresi che che il vostro volto ha assunto per il dolore alla gamba, oppure sconvolta da ciò che ha visto in piscina), stacca il suo asciugacapelli e si allontana all'estremità opposta del corridoio, attendendo il suo turno per asciugarsi.
Infine, passate un'oretta a cercare le chiavi della vostra auto, che si sono perse nei meandri del vostro borsone.
Finalmente uscite. Una gelida sferzata di vento vi ghiaccia i neuroni, mentre i vostri polmoni reclamano la dose di nicotina che avrebbero dovuto assumere già da tempo e lo stomaco reclama cibo. Tanto cibo. Moltissimo cibo. Avete l'appetito più feroce dell'ultima carestia che il pianeta ricordi.
Ed ecco che, piazzato in posizione strategica a soli 500 metri dall'ingresso della piscina, compare come per miracolo il chioschetto dei panini. Mandate a quel paese la vs c/c/c/etc che farfuglia qualcosa circa il freddo e la necessità di tornare a casa, e vi precipitate come un levriero verso il miraggio, fumandovi nei 500 metri suddetti, tutte le sigarette che vi sareste fumate tranquillamente in un paio di ore, magari tutte insieme, incenerendovi la gola.
E lì si svela il mistero. Ci sono tutti i maschietti del vostro turno di nuoto libero. Ora tutto vi è più chiaro.
Compiaciuti della scoperta, ordinate alla rubiconda signora un hamburger triplo, con formaggio, cipolle, peperoni, salsa piccante, patate fritte, tabasco e chetchup, senza minimamente porvi il problema di come farà quella roba ad entrare nella vostra bocca (non essendo voi dotati di mascelle slogate come i serpenti), mentre il garzone del chioschetto ogni tanto spara qualche colpo in aria con un fucile a pompa, per allontanare gli orsi polari che si avvicinano, attratti dall'odore del cibo.
Dopo cinque megapanini (accompagnati da acqua naturale, perchè le bibite gassate FANNO MALE), il freddo intenso vi provoca, finalmente, una fantastica congestione...

...diversi mesi dopo:
Continuate ad andare in piscina. Si nota dal fatto che ormai i muscoli del vostro corpo sono completamente fuori uso, fumate come una ciminiera, i vostri neuroni sono stati completamente estinti dal freddo, rendendovi ad una sorta di vegetale che si muove per inerzia e si esprime mediante gutturali monosillabi, avete preso parecchi chili e il vostro fegato urla vendetta.

Tuttavia continuate...
Perchè LO SPORT FA BENE.